Musei

Museo Civico Archeologico di Bologna

Il Museo Civico Archeologico di Bologna ha sede nel quattrocentesco Palazzo Galvani fin dalla sua inaugurazione ufficiale, avvenuta il 25 settembre del 1881.

Ospita le ricche collezioni archeologiche provenienti dall'antico Museo Universitario dalla donazione del pittore Pelagio Palagi e dagli scavi condotti a Bologna e territorio tra la fine dell'Ottocento e gli inizi del Novecento.

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Il Museo si colloca tra le più importanti raccolte archeologiche italiane ed è soprattutto rappresentativo della storia locale, dalla preistoria all'età romana.
La sua sezione etrusca è il punto di partenza per conoscere la civiltà dell'Etruria padana, che ebbe come capitale Bologna, l'etrusca Felsina.
Le antiche collezioni conservano capolavori dell'arte greca e romana; di particolare rilievo è la raccolta di antichità egiziane, una delle più importanti d'Europa.

 

Le raccolte del Museo Civico Archeologico si sono accresciute a partire da un primo nucleo formato dalle collezioni dell'Università di Bologna (collezioni 
AldrovandiCospiMarsiliLambertini), successivamente arricchite dall'eccezionale raccolta del pittore bolognese Pelagio Palagi acquisita dalla città nel 1861.
Di lì a poco iniziò la fortunata stagione degli scavi urbani, inaugurata nel 1869 con la scoperta delle tombe etrusche presso la Certosa, a cui seguirono anni di importanti rinvenimenti nella città e nel territorio circostante.

Il Museo divenne il luogo deputato a raccogliere i materiali rinvenuti nel corso degli scavi che furono esposti in alcune sale attigue all'Archiginnasio, in occasione del V Congresso Internazionale di Antropologia e Archeologia Preistorica del 1871.
Nel 1881 il Museo venne inaugurato nella sua sede di Palazzo Galvani, appena ampliato e rimodernato, con l'esposizione dei materiali delle collezioni e di quelli di più recente scoperta.

Attualmente le collezioni del Museo vantano circa 200.000 opere, suddivise in sezioni che in parte mantengono ancora i criteri espositivi e l'ordinamento originali.

 

€ 6,00

  • Biglietto intero

Casa Museo Luciano Pavarotti

Vieni a visitare la casa dove ha vissuto il Maestro Luciano Pavarotti. Qui potrai osservare piccoli scorci di quotidianità della sua vita, ammirando costumi di scena,foto o video della sua carriera.

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 La villa è stata progettata seguendo scrupolosamente le indicazioni e i disegni che il Maestro forniva agli architetti e ai tecnici che ne hanno seguito la costruzione. Molti manufatti sono stati realizzati da fabbri, falegnami, intagliatori, decoratori provenienti da tutta Italia che hanno creato prodotti unici. Ancora oggi la casa del Maestro Pavarotti riflette in ogni dettaglio la personalità di colui che l’ha pensata. Custodisce gli oggetti personali che amava e racchiude i ricordi delle sue giornate spese in compagnia della famiglia, degli amici e dei giovani studenti. La visita a questa casa consentirà di scoprire Pavarotti e di avvicinarsi alla sua memoria conoscendo le sue abitudini quotidiane, scoprendo l’uomo di casa smessi i panni del grande artista. Si potranno soprattutto ammirare gli abiti di scena a lui tanto cari, le foto e i video che hanno scandito la sua grande parabola artistica, gli innumerevoli premi e i riconoscimenti di una carriera di oltre quarant’anni nei teatri d’opera di tutto il mondo.

Visite individuali:

La casa Museo Luciano Pavarotti resterà chiusa nei giorni 24, 25 e 26 Dicembre 2016, 1 e 2 Gennaio 2017.

 

Orari di apertura
Tutti i giorni dalle 10.00 alle 18.00

Biglietteria:

Biglietto intero: euro 8.00
Biglietto ridotto: euro 6.00

Riduzioni 
per le persone oltre i 65 anni 
per i giovani dai 12 ai 18 anni 
abbonati Teatro Comunale Luciano Pavarotti di Modena
Touring Club Italiano
studenti Scuola Romanica

Entrata gratuita 
Bambini e ragazzi fino ai 12 anni

€ 8,00

  • Prezzo Intero

MAUTO- Museo dell'Auto di Torino

Il Museo dell’Automobile nasce nel 1932 da un’idea di due pionieri del motorismo nazionale, Cesare Goria Gatti eRoberto Biscaretti di Ruffia (primo Presidente dell’Automobile Club di Torino e tra i fondatori della Fiat), e figura tra i più antichi Musei dell’Automobile del mondo. 

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Fu Carlo Biscaretti di Ruffia (figlio di Roberto), aristocratico torinese nato nel 1879, a legare indissolubilmente il proprio nome al Museo Nazionale dell’Automobile di Torino: in quanto fu lui ad idearlo, radunarne la collezione iniziale, battersi per farlo nascere e adoperarsi tutta la vita per dargli una sede dignitosa. Carlo Biscaretti ne fu anche il primo Presidente e alla sua scomparsa, avvenuta nel settembre del 1959, il Consiglio di Amministrazione deliberava di intitolare a suo nome il Museo che veniva poi solennemente inaugurato il 3 novembre 1960.
Questo è l’unico Museo Nazionale del genere in Italia, ospitato nella sede progettata dall’Architetto Amedeo Albertini, sulla sponda sinistra del Po a poca distanza dal Lingotto; rappresenta uno dei pochi edifici costruiti appositamente per ospitarvi la collezione di un Museo e costituisce anche un raro esempio di architettura moderna. 
Questo Museo vanta una delle collezioni più rare ed interessanti nel suo genere, quasi 200 automobili originali, dalla metà dell’800 ai giorni nostri, di oltre ottanta marche diverse, provenienti dall’Italia, Francia, Gran Bretagna, Germania, Olanda, Spagna, Polonia e Stati Uniti. 

Le vetture che non trovano posto nel percorso espositivo sono invece visitabili (su prenotazione) nel rinnovato Garageche accoglierà anche l’officina e la scuola di restauro, grazie alla quale si potranno coinvolgere operativamente professionisti del settore delle auto d’epoca, artigiani ed esperti che affiancheranno giovani allievi per promuovere un passaggio intergenerazionale delle competenze. La sezione dedicata al Design è stata completamente riallestita con spettacolari approfondimenti finalizzati a promuovere una più ampia conoscenza del car design e della sua evoluzione storica. All’esposizione museale si aggiungono un’area mostre temporanee, uno spazio eventi, un centro congressi, il centro didattico, il bookshop e la caffetteria-ristorante.

SCUOLE:

  • scuole (dalle materne alle superiori): 2,50 euro ad alunno; gratuità per 1 insegnante ogni 10 alunni e per accompagnatore di disabile (insegnanti al di fuori degli 1 ogni 10 pagano biglietto ridotto di 8€).

 

RIDUZIONI:

  • over 65; dai 6 ai 14 anni; disabili; gruppi oltre le 15 persone; studenti universitari con tesserino; soci ACI, ACS, ASI, ATA, ICOM, TCI, OAT, UNVS, Cedas, Ugaf, Ex Allievi Fiat, Gruppo Dirigenti Fiat, Forze Armate, VV.FF, Cral S. Giovanni/Molinette; PYOU Card; CNA e Camera di Commercio di Torino; Scuderia Ferrari Club; Dipendenti Italdesign Giugiaro; Biblioteca Civica "Giovanni Arpino" di Nichelino; Biblioteca Civica di Borgaro Torinese; Manageritalia; Associazione B&B ScopriPiemonte;  Fiat 500 Club Italia; Titolari della tessera "Genius Club Unicredit"; ITCILO Campus ONU
  •  a chi si presenta con il biglietto di: Museo A come Ambiente; Museo Casa Enzo Ferrari (MO); Museo Diocesano di Torino; Museo del Paesaggio Sonoro di Riva presso Chieri (TO); Museo Nicolis di Villafranca di Verona; Museo Casa Martini; A chi si presenta con la carta d'imbarco di un volo Alitalia effettuato fino a 10 giorni prima dell'accesso alla biglietteria del Museo; coupon Qui!Cultura; possessori carta TOSCA-TOrino Show CArd.
  • Per i gruppi oltre le 15 persone è richiesta la prenotazione.

 

DAL 1 SETTEMBRE 2018, LE TARIFFE DEL MUSEO SUBIRANNO LA SEGUENTE VARIAZIONE:

  • intero 12,00 euro
  • ridotto 10,00 euro
  • scuole (dalle materne alle superiori): 2,50 euro ad alunno; gratuità per 1 insegnante ogni 10 alunni e per accompagnatore di disabile (insegnanti al di fuori degli 1 ogni 10 pagano biglietto ridotto di 8€).
  • ragazzi dai 6 ai 18 anni accompagnati da un adulto: 5 euro
  • Gratuito (minori di 6 anni; giornalisti con tesserino dell'Ordine; possessori dell'Abbonamento Musei Torino Piemonte e Torino Piemonte Card)
  • Per i gruppi oltre le 15 persone è richiesta la prenotazione

 

€ 12,00

  • Prezzo Intero

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